ingegneria


| home | chi siamo | dove siamo | servizi | contatti | news
| it | de | en | fr | es
 



CIAK SI GIRA EFFETTO MONTALBANO.....E NON SOLO 

ANCHE IL LITORALE COSTIERO E' UNA RISORSA PER IL TURISMO IBLEO

In vista della prossima stagione estiva non possiamo non parlare dello stupore e del grande senso d’immensità che suscita, in chi arriva ,quel tratto di costa, quasi cento chilometri di sabbia dorata tra bandiere blu e set televisivi, che va da Marina di Acate a Porto Ulisse, passando per Scoglitti, Punta Secca, Marina di Ragusa, Donnalucata, Sampieri, Cava d’Aliga, Marina di Modica, Pozzallo. Il mare, tipico esempio della vita e delle passioni, delle leggende e delle metafore, con i suoi colori, le sue coste ed i siti balneari aggiunge ulteriore fascino a questo lembo della Sicilia molto apprezzato per il paesaggio naturale, la mitezza del clima e la ricchezza del mondo vegetale. E’ una costa quella che va da porto Ulisse alla foce del Dirillo fatta di bassi promontori rocciosi, di insenature e piccole cale, un mare con fondali che degradano molto dolcemente dando la sensazione di poter passeggiare fino all’orizzonte.. Molti turisti attratti da tanta bellezza in questa costa amano trascorrervi le vacanze, i periodi di ferie, i lunghi ponti. La costa ragusana è valorizzata anche dalle presenze di strutture ricettive in crescente aumento e dalle svariate attività culturali, proposte da enti, associazioni e gruppi un po’ tutto l’anno, ma che in estate raggiungono l’apice. Significativa in questo senso l’azione di progettazione condotta a Modica dal laboratorio di Ingegnicultura (www.Ingegnicultura.it) che mette a disposizione consulenze tecniche, servizi integrati coordinati ed innovativi. Agli splendidi panorami non possono essere disgiunti i gioielli del barocco siciliano: memorie di chiese, facciate di palazzi nobiliari, portali ornamentali, balconi panciuti, fastose scalinate e mille volti che racchiudono una complessa storia locale fatta di sguardi, odori e sapori difficili da dimenticare. Anche quest’anno si prevede un trend in crescita in fatto di presenze turistiche. L’effetto fiction prodotto dalla fortunata serie del commissario Montalbano ha contribuito a dare notevole visibilità alle attrattive del territorio ibleo. E’ proprio in questi giorni continuano in provincia le riprese della serie televisiva de “Il commissario Montalbano”.Continua così la presenza degli attori, degli scenografi e della produzione che, alla guida di Alberto Sironi regista fin dalla prima puntata, sono impegnati nella realizzazione dei nuovi episodi. La Palomar ha voluto avvalersi ancora dei nostri territori, ormai da tutti indicati come i luoghi di Montalbano, il commissario più amato d’Italia interpretato da Luca Zingaretti. Il fenomeno del testimonial Montalbano è e continua a giovare al turismo della provincia di Ragusa ma tutto questo non va disgiunto dalle bellezze presenti nel nostro territorio e nelle città barocche, dalle spiagge inviolate e dai percorsi naturalistici. Il pregio della zona iblea è da attribuire anche alla sua offerta varia. Dalle animate serate trascorse sul lungomare di Pozzallo, Marina di Modica, Marina di Ragusa, il visitatore può trovare riposo nei tranquilli agriturismi rurali o nei b&b che offrono notevoli confort non disgiunti da impareggiabili panorami, per poi tuffarsi nelle mille bellezze architettoniche. Ognuno potrà scoprire in libertà con i propri tempi e con i propri ritmi monumenti, mari, campagne, piatti e prodotti tipici, artigianato locale, eventi storie e persone. Potrà assaporare le rivisitazioni culinarie dei migliori ristoranti e gustare i sapori forti delle trattorie tipiche , compiere un viaggio unico nel tempo e nello spazio percorrendo la storica tratta ferroviaria che collega i comuni unesco tra di loro o immergersi nella magica atmosfera di musei, parchi letterari, monumenti o trascorrere le serate nei migliori locali, accompagnati da musica del vivo, eventi, spettacoli. C’è chi incantato dai luoghi ha perfino deciso di acquistare casa a Modica e a Ragusa Ibla. E con la prossima apertura dell’aeroporto di Comiso la presenza straniera in terra iblea è destinata a crescere perché è prevedibile l’arrivo di un maggior numero di turisti.

cultura@ingegnicultura.it

Autore: Mario Incatasciato

articolo letto 3737 volte

 
 
   
amministrazione   © aisthesis tutti i diritti riservati