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Mini-interviste ad abitanti della Sicilia nella rivista russa“Afisha Mir” 25/10/09 
 
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Mosca - “Afisha Mir” è una delle più popolari riviste di viaggio moscovite. Ad agosto sono stata contattata da una delle sue giornaliste che si stava occupando della redazione di un inserto sulla Sicilia e che mi ha proposto una sorta di intervista sui luoghi da cui provengo.
Ol’ga Pavlovna ha tenuto subito a precisare che il suo non sarebbe stato uno dei tanti, scontati articoli turistici in cui si parla solo delle città principali di una regione, trascurando i piccoli centri abitati e il loro patrimonio di valori, modelli culturali, usi e costumi.
Le sue indicazioni, pertanto, sono state precise: desiderava che le raccontassi cosa di buono e di tipico si può ancora assaporare nel ragusano, quali percorsi alternativi alle solite mete potessi suggerire ai turisti russi che intendono visitare la nostra isola, quali angoli nascosti e feste paesane poter frequentare nei vari periodi dell’anno.
L’ho fatto con piacere, perché è sempre un piacere incontrare qualcuno che voglia scavare nel cuore della mia terra ed estrapolarne polpa densa e succosa da offrire a chi ha voglia di apprezzare fino in fondo, di saperne di più.

“Путеводитель. Сицилия” è stato pubblicato sul numero di ottobre. Subito ho fatto il giro di qualche chioschetto di giornali per accaparrarmene una copia.
L’inserto consta di sette pagine ed è ricco di fotografie e curiosità. È stato costruito su una serie di mini-interviste ad abitanti di diverse zone della Sicilia e dai mestieri più disparati, ma vi sono anche testimonianze dirette di russi che spesso vengono a trovarci e a godere delle nostre meraviglie naturali.
Mi sono tuffata tra quei fogli con avidità; leggere tutto subito è stato difficile a causa della lingua: ci vogliono concentrazione e un buon vocabolario per tradurre certi ostici lemmi tecnici; anche certuni non proprio tecnici... Le foto, no: quelle per fortuna non hanno bisogno di interpretazioni linguistiche! Ol’ga ha saputo bene scegliere tra ampi paesaggi marini e suggestivi scorci panoramici; non ha trascurato di aggiungere il simbolo della Trinacria, immagini di pupi e dei nostri piatti più rinomati: i cannoli di ricotta, il cioccolato modicano, la granita. E foto di manufatti in ceramica, quelle degli antichi mosaici che adornano ville e chiese: cartoline familiari e amate di un mondo intenso e fortemente contraddittorio che mi appartiene interamente: il mio corredo cromosomico, il mio primo bagaglio culturale.Tra le pagine opache dell’inserto di “Afisha Mir”, per qualche minuto e come per miracolo, si sono annullate fisicamente tutte le distanze tra la Russia e la Sicilia. 

                                                                                            
Dasvidanija

Fonte http://www.sciclinews.com/news/Dagli-occhi-al-cuore-/0000012881

 
 
 
   
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